Quest’anno il campionato europeo A si svolgerà in Spagna, a Redovan, nello stupendo ed inconsueto tracciato della famiglia Baldo! La location è molto particolare, ed il costo della vita è basso, il clima è perfetto, e l’ospitalità è ottima.
LA PISTA
La pista di Redovan è un qualcosa di difficilmente descrivibile, in traiettoria, per completare un giro di pista si percorrono 560 metri, ed il palco è il più alto che abbia mai visto nei miei 16 anni di gare. Impressionante e bisogna addirittura un po’ farci l’abitudine, i più veloci girano con una media di 54 secondi, ci sono numerosi salti e numerose zone difficili con diversi livelli, la lunghezza rende la pista difficile da imparare perchè nelle prime manche cronometrate da 10 minuti si facevano a stento 10 giri…
IL VENERDI
Il venerdi erano previste 5 manche controllate da 10 minuti per ogni pilota, che non avevano alcun fine ai fini della classifica, al termine della giornata veniva comunque stilata una classifica basandosi sui 3 giri più veloci, non nego che per me è stato realmente difficile cominciare a girare in modo fluido nel tracciato, e sul palco così alto non ero affatto a mio agio. Pertanto ho dovuto farci l’abitudine, ma non sono riuscito in tutte e 5 le manche a trovare i 3 giri buoni consecutivi, anche se a livello di best lap mi rendevo conto di poterci essere. La classifica comunque non era rassicurante ed al termine della giornata mi trovo in 42esima posizione.
IL SABATO
Al sabato mattina sono previste 2 manche di reseeding dove vengono tenuti buoni i 3 giri migliori consecutivi, ed in seguito 4 manche di qualifica dove verranno tenute buone le 2 migliori. Nelle cronometrate valide per il reseeding non riusciamo ancora una volta a fare i 3 giri consecutivi, ma abbiamo migliorato il nostro tempo della giornata precedente e ci portiamo in 32esima posizione, mentre con le qualifiche le cose cambiano, affiniamo il setup della macchina e partiamo per la prima manche dove purtropo commetto 3 errori e non ottengo un buon risultato, nella seconda invece chiudo una manche pulita e centro un ottimo 14° tempo generale, nella terza manche ancora una volta chiudo la manche senza errori e chiudo in 16° posizione, mentre nell’ultima manche 1 errore non mi consente di andare oltre il 19° posto, e purtroppo anche in classifica generale sono 20° e partirò in seconda posizione dal 1/4 di finale B il giorno successivo.
LA DOMENICA
La mia domenica parte con il quarto di finale dove fin dall’inizio della gara mi trovo sempre nel gruppo di testa e navigo fra la seconda e la terza posizione, il mio bestlap è buono e cerco di tenere un buon passo fino al termine della gara per portare a casa il passaggio alle semifinali. Purtroppo l’imprevisto è sempre dietro l’angolo ed al terz’ultimo giro quando ero in vantaggio di 12 secondi sul 5° la macchina si intraversa dopo una curva e finisco contro una staccionata dietro ad un salto, i raccoglitori non vedono la macchina e solo il direttore di gara con il microfono riesce a segnalare al raccoglitore la posizione della mia macchina, l’errore mi costa 14 secondi e mi ritrovo in 5° posizione, nel tentativo di tirare per riprendere il quarto agli ultimi 2 giri commetto altri 2 errori che non mi consentono il passaggio del turno. Finisco 25° e primo escluso dalle semifinali.
Fortunatamente questa era solo una gara di test e non ha nessuna valenza, serviva solo per provare il tracciato e trovare una buona base di setup. Il lunedi siamo rimasti un giorno intero per ulteriori test in vista del campionato europeo, ma la pista era realmente disastrata e non avevamo grandi riscontri per quanto riguarda assetti o soluzioni nuove, però abbiamo preso ancora più familiarità con il tracciato che riproveremo fra un mese e mezzo nel primo giorno di prove libere del c.europeo!