Cari amici Kyoshisti, Cari compagni di squadra, cari piloti, mi tremano le mani mentre scrivo questo post, Il destino professionale mi sta portando via dalla mia casa… Posso dire di essere un uomo fortunato: ho avuto la possibilità di difendere sul campo i colori del team per il quale faccio il tifo dal primo momento in cui sono caduto nel vortice del fantastico mondo delle Auto RC, per questo sono orgoglioso di poter dire che Kyosho è stato molto più di uno sponsor per me in questi 14 anni. Ho visto tante persone entrare e poi uscire dal team, ma io sono sempre rimasto, quelle magliette rosse per me, sono diventate una seconda pelle. Una pelle che ho sempre venerato, amato, stimato e protetto con tutte le mie possibilità. Insieme abbiamo gioito, abbiamo pianto, abbiamo riso, abbiamo vinto, ma abbiamo anche perso, ero poco più di un ragazzino quando sono stato accolto nel team a novembre 2007… Adesso sono un uomo, ho una moglie ed una figlia…. Anche se percorrerò una strada diversa, vorrei che tutti voi sapeste che i legami del cuore non finiscono così… Vorrei che tutti voi foste consapevoli che la parola Kyosho è stata per me sinonimo di casa, una casa ospitale, una casa dove ti senti al sicuro.
Ogni storia, anche quelle più belle e appassionanti, hanno sempre una fine… anche quando sembra non possa accadere mai…
Ho sempre sperato che questo momento arrivasse più tardi possibile, ma sto acquisendo la consapevolezza che il momento è arrivato.
Non sarò più pilota Kyosho per la stagione 2023. Vorrei ringraziare davvero di cuore tutti coloro che hanno percorso questo cammino insieme a me, il Team Kyosho international, Kanai, Mitsuo, Kenji e tutti i ragazzi del Giappone, Cristophe, e tutto il fantastico gruppo di Kyosho EUROPE ed anche I mitici ragazzi di Kyosho Deutschland Frank, Daniel, Susy e chi collaborava con loro, oltre che Claudia e la mia inseparabile compagna di avventure Manila…
Davvero non dimenticherò mai tutto ciò che hanno fatto per me ed il modo in cui mi hanno sempre supportato in questa lunghissima avventura…
Kyosho per me non sarà mai sinonimo di nemico, Vedrò “Kyosho” come il titolo di un libro, lungo 168 mesi, che contiene una storia bellissima, che chiunque non si stancherebbe mai di leggere, ed io sono fortunato ad averla vissuta da protagonista. Oggi questo libro si chiude…
Domani probabilmente se ne aprirà un altro con un’altra storia, che spero sia avvincente almeno la metà di questa!
Sto educando una figlia, e fra le tante cose, sto cercando di insegnarle uno dei principi più importanti ai quali mi sono sempre ispirato… In ogni rapporto, in ogni situazione, ogniqualvolta fossi coinvolto in qualcosa, uno dei miei obiettivi primari è sempre stato quello di LASCIARE UN SEGNO… che facesse ricordare di me in senso positivo.
Spero di esserci riuscito anche in questo grande capitolo della mia vita all’interno di Kyosho.
Mi mancherete davvero…
Ci vediamo in pista!