In questo freddissimo week end invernale come ormai consuetudine degli ultimi anni è in programma L’ITALIAN JOB RACE Indoor organizzato nel tracciato dell’IBR-Padova, la gara è divisa in 4 giorni, con partenza giovedì ore 14:30 e chiusura della gara la domenica come di consueto. La scelta di far cominciare le libere al giovedì alle 14:30 è a parer mio una scelta intelligentissima, oltre che una delle cose che sostengo da qualche anno. Può sembrare banale, ma far partire la gara alle 14:30 comporta numerosissimi vantaggi a livello economico e pratico, in quanto se la gara parte la mattina presto, tutti devono essere sul posto dalla sera precedente, con l’aggiunta di una notte in più di hotel, una cena in più ed altre problematiche come la richiesta di una mezza giornata in più di ferie per chi lavora, ad ogni modo, dopo questo mio pensiero personale torno alla cronaca della gara, che prevedeva le prove libere al giovedì, prove controllate il venerdì, qualifiche al sabato e fasi finali la domenica. La presenza di piloti internazionali era altissima ed il livello della competizione era veramente molto alto.
GIOVEDI – PROVE LIBERE
Giunti in pista ed allestito l’area box ci prepariamo per le tre manche libere che sono in programma, e decidiamo di partire con l’assetto della gara del WIR di Novembre scorso, immediatamente notiamo che la macchina non và male, ma non è assolutamente veloce come nella gara di 2 mesi fà. Decido comunque di dare fiducia fino all’ultima manche al mio setup e di concentrarmi soltanto sulle gomme, proviamo quindi TYPO, HANDLEBAR, ZIPPS e CHAINLINK, a fine giornata possiamo sicuramente decretare che la gomma più performante è la CHAINLINK SUPERSOFT. Che del resto avevamo utilizzato anche la volta scorsa per la finalissima.
VENERDI – PROVE CONTROLLATE
Il venerdì sono in programma 4 prove, con le ultime 2 controllate che servono da reseeding per le batterie del giorno successivo. Dopo la prima prova controllata capiamo di dover cominciare a mettere mano al setup, in quanto la forte escursione climatica fra la gara di novembre e questa non permettono alla mia mp9 di essere altrettanto performante. Decido quindi di calare i differenziali e di passare da 10000ant 7000cent 3000post a 7000ant 5000cent 2000post e già la situazione migliora, prima dell’inizio delle manche controllate decidiamo anche di calare le barre antirollio, passando da 2,5 ant, 2,8 post a 2,4 ant 2,6 post, nelle manche controllate dove venivano tenuti in considerazione i 3 giri veloci consecutivi chiudiamo 15° nell’elettrico e 18° nello scoppio, quindi purtroppo partiremo dalla seconda manche nelle qualifiche
SABATO – QUALIFICHE
Il sabato sono in programma 3 qualifiche per la categoria NITRO e 3 qualifiche per la categoria BRUSHLESS delle quali verranno tenute buone le 2 migliori. Nella prima qualifica nitro purtroppo un malinteso fà si che all’ultimo giro mi sono fermato ai box credendo di aver chiuso la manche invece dovevo ancora chiudere l’ultimo giro, e questo mi ha fatto perdere molte posizioni, chiudendo quindi al 18° posto. Nella seconda manche invece riesco a chiudere la qualifica con un piccolo errore, ma tutto sommato mi accontento di un buon 12° posto, mentre nella terza manche di qualifica riesco a centrare un 8° posto che mi permette di chiudere la giornata NITRO in 11° posizione generale.
Nella categoria Brushless invece parto subito bene con un 12° posto nella prima batteria, nella seconda batteria chiudo in 15° posizione a causa di un errore, e nell’ultima batteria con 2 errori non vado oltre il 20° posto.
DOMENICA – FASI FINALI
Prove semifinalisti diretti
Come prima cosa in programma ci sono le prove libere dei semifinalisti diretti dove decidiamo di provare nuovamente Typo, Zipps e Chanlink, e la scelta migliore risulta essere typo supersoft che saranno quelle che utilizzeremo anche per le semifinali del brushless.
Semifinali brushless
Putroppo a causa di una stupida dimenticanza siamo costretti a chiedere la sospensione tecnica prima della partenza della semifinale brushless, partiamo quindi in ultima posizione sullo schieramento, la macchina era veloce ma la posizione di partenza ed i 10 minuti scarsi di gara hanno fatto si che la foga di recuperare ci portasse a compiere diversi errori durante la fase che non mi hanno permesso di accedere alla finale.
Semifinali nitro
La semifinale nitro è stata una fase molto sfortunata per me, ho commesso 2 errori e sono arrivato a 2,9 secondi dal 6° posto, nell’altra semifinale sarei passato con diversi secondi di vantaggio, ho fatto una buonissima gara ma non sono riuscito a centrare la finalissima. Ho da rimproverarmi solo il fatto di aver commesso il primo errore troppo presto ed essermi trovato in fondo al gruppo con tanti sorpassi da effettuare. La macchina era veloce e costante, le gomme hanno svolto egregiamente il loro lavoro e tutti gli altri componenti hanno funzionato alla perfezione, peccato per non essere riusciti nell’obiettivo di questa gara che era quello di centrare la finale.
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