Finalmente in questo 2020 pieno di sventure e problematiche mondiali di ogni genere, arriva l’appuntamento del campionato nazionale 1:8 buggy BLS, che ha luogo nella pista Ongaroring di Sacile. Durante lo stesso week end di gara Amsci comunicherà poi di aver preso la decisione (a mio parere giusta) di annullare il nazionale buggy Nitro.
Teatro di questa prova unica di nazionale è l’impianto Ongaroring.
La prova avrebbe dovuto ospitare anche il nazionale truggy, che però non è stato fatto per numero troppo basso di iscritti. La presenza nella categoria EP è ancora una volta molto bassa, in quanto si registrano quasi 30 partecipanti nonostante il “triveneto” vanti una presenza altissima di piloti di questa categoria, un dato che senza dubbio deve far riflettere. Entriamo subito nel vivo del racconto della mia gara che parte subito.
VENERDI (prove libere)
Beh, su questo punto mi dilungherò abbastanza in quanto sono successi alcuni avvenimenti che sinceramente mi va di raccontare perchè mi hanno reso protagonista di un qualcosa di poco piacevole.
Devo obbligatoriamente partire da lontano per raccontare l’episodio e rendere il racconto comprensibile ai lettori. A gennaio, durante la riunione AMSCI venne da me fatta una proposta (visto il numero di iscritti in tendenza calante degli gli anni precedenti) di stabilire un tacito accordo fra i gestori che per gare di campionato nazionale con numero di iscrizioni sotto una certa soglia si tenesse la pista chiusa il venerdi. La proposta riscosse subito il successo della maggioranza dei presenti, e quindi rimaneva semplicemente da decidere questa soglia, ma ovviamente, stabilire la soglia era compito di amsci, dicemmo come linea guida di tenere una 60ina di piloti come soglia minima. Bene, fatta questa premessa proseguo con il racconto; iscritti alla prova di nazionale BLS erano presenti 3 piloti toscani oltre a me, con 2 dei quali ho un ottimo rapporto perchè li conosco da molto tempo, ed entrambi usano la Kyosho come me. qualche settimana prima della gara mi contattano per le prenotazioni dell’hotel per la prova di nazionale, e mi domandano se il venerdi di prove libere si sarebbe svolto o no. Io controllo sul sito il numero attuale degli iscritti, e rispondo che molto probabilmente la gara si sarebbe svolta soltanto nella giornata di domenica. Ma, onde evitare incomprensioni scrivo ad AMSCI e chiedo se la gara verrà svolta con venerdi di prove libere e sabato e domenica di gara o solo sabato e domenica.
Mi rispondono che per stabilirlo si sarebbe dovuto attendere la chiusura definitiva delle iscrizioni, e che la soglia impostata è 50 piloti. Riporto quindi quanto detto ai ragazzi toscani e decidiamo quindi di prenotare gli hotel per sabato con opzione per venerdi.
Al momento della chiusura delle iscrizioni, vedendo il numero che è abbondantemente sotto la soglia lasciamo la prenotazione per sabato.
Il giovedi il gestore dell’impianto, pubblica il programma di gara con il venerdi di libere, sulla sua pagina personale, che io non posso vedere a causa di un blocco, ma fortunatamente uno dei 2 ragazzi toscani riesce a vederlo e me lo gira, dicendomi che non era vero ciò che avevo detto loro riguardante il venerdi di prove libere… Immediatamente contatto nuovamente Amsci per chiarire e mi dicono di stare tranquillo che è sicuramente un errore e che verrà corretto nella giornata successiva. Durante la giornata successiva però alcuni piloti hanno girato fino a quando la pioggia non ha stoppato i test.
Da questo episodio ne è nato un battibecco a fine gara con uno scambio di opinioni poco piacevole che sinceramente mi è sembrato fuori luogo ed avrei volentieri evitato fra me ed il gestore della pista. che riporterò nella parte conclusiva del report di gara.
SABATO (prove libere e prove controllate)
Arrivo in pista il sabato mattina e la pioggia della giornata precedente e della nottata ha reso la pista molto umida, l’organizzazione prontamente sparge la segatura e verso le 11 cominciamo a girare, con la pista molto bagnata, decido di non toccare più di tanto la macchina ma di riprendere feeling con il nuovo layout leggermente modificato rispetto a quello del campionato europeo 2018, e la macchina và peraltro molto bene già di partenza. Siamo abbastanza competitivi con i tempi, e attendiamo quindi che la pista si asciughi un po’. Man mano che la pista si asciuga inspiegabilmente peggioro di molto i miei tempi, siamo gli unici a girare più piano rispetto ad una situazione fangosa. La macchina risulta difficile da guidare, e nonostante alcune modifiche di setup non riesco più ad essere competitivo, Provo ad ammorbidire di 100 gli ammortizzatori e varie configurazioni di molle, oltre a tutte le gomme plausibili di casa Hotrace. Ma la situazione non cambia, come se non bastasse poco prima dell’inizio delle prove controllate un nuovo acquazzone pesantissimo si abbatte sulla pista nuovamente e decreta la giornata di prove conclusa. Rifacciamo la macchina e ci spostiamo in hotel.
DOMENICA (qualifiche e gara)
Temevo che la pioggia incessante di tutta la notte (ed è stata veramente tantissima) avesse compromesso definitivamente la gara ma al nostro arrivo in pista l’organizzazione ha svolto un lavoro encomiabile, alle 4:30 di mattina si sono dati appuntamento in pista e si sono spaccati la schiena facendoci trovare una pista favolosa, da applaudire e lodare in quanto con tutta l’acqua che era venuta senza il loro lavoro non sarebbe assolutamente stato possibile correre in alcun modo.
Partiamo con la prima qualifica ed un mio errore su un salto mi costringe al ritiro in pirma manche…. Gara in salita per me… Nella seconda manche sempre con pista molto umida dove il mio setup mi consente di essere molto competitivo riesco a centrare un 3° posto assoluto, ottima batteria che mi fà ben sperare. Nella terza qualifica però con pista che stava cominciando ad asciugare commetto 2 errori da recupero e riesco a chiudere solo 9°. Decido quindi che è ora di intervenire sulla macchina, sostituisco la barra posteriore da 2,8 con la 2,7 porto la convergenza a 3° e metto le molle azzurre anteriori al posto delle grigie, e nell’ultima qualifica la situazione migliora un po’ ma non quanto mi basta per essere competitivo come sul bagnato. Chiudo 6° la qualifica, e con un 6° ed un 3° posto partirò con il numero 5 in finale A.
Prima di partire per la finale decido di modificare ancora il setup della mia macchina, sostituisco il 10000 centrale con il 7000 per darmi un po’ di facilità in più sotto motore, e decido di passare da miami a bangkok V2 ma in mescola Soft! Netta controtendenza con le scelte di tutti gli altri piloti, Ho fatto questa scelta nella speranza di avere la macchina un filo più sorda, e meno ballerina, grazie al minor effetto balloon della mescola più dura. Partiamo per la finale e dopo una buonissima gara riesco a concludere al 4° posto. Per la seconda finale decido di lasciare tutto come è miglioro il mio tempo generale ma nonostante questo peggioro una posizione in classifica, e riesco a chiudere solo 5°. Nell’ultima decisiva finale mi gioco le posizioni con Zanchettin e Franzolini, sono stato in dubbio fino alla fine se cambiare la mescola fra soft e supersoft, in quanto stava già scendendo la guazza sul tracciato, e non volevo ritrovarmi una macchina “troppo” sorda, ma alla fine sono ripartito con le soft scelta che poi risulterà essere sbagliata. In questa finale accade che Zanchettin e Franzolini erano molto competitivi, mentre io ero più lento del solito, Zanchettin inavvertitamente si tocca con Ravaglia mentre erano in lotta per la terza posizione, quindi è costretto ad aspettare che il recupero raccolga la machina di Ravaglia, pertanto Franzolini prende la terza posizione ed io la quarta, Ravaglia decide di fermarsi, in quanto aveva già 2 ottimi piazzamenti nelle finali A1 ed A2, Zanchettin si lancia alla rincorsa, e riesce a passarmi a circa 2 minuti dalla fine… Va a lottare con Franzolini e non riesce a passarlo… Io che mi stavo rendendo conto del possibile scenario finale ho cercato di “tirare” a più non posso ed all’ultimo giro ho commesso un errore che mi ha costretto al ritiro per rottura. Pertanto per il gioco della migliore prestazione perdo una posizione e chiudo 6° generale. Sinceramente un po’ di rammarico per la posizione persa c’è ma alla fine devo comunque essere positivo per il risultato ottenuto.
Per questa gara farò un video dedicato sul mio canale YouTube nelle prossime settimane, pertanto non perdetevelo!
CONCLUSIONI
Poco prima delle premiazioni vengo avvicinato dall’organizzatore che mi rimprovera di essermi messo in contatto con AMSCI e non con lui per la storia del venerdi di prove libere, io molto semplicemente rispondo che la gara si chiama campionato nazionale AMSCI pertanto mi sembrava giusto mettermi in contatto con AMSCI direttamente, inoltre mi sembrava sconveniente mettermi in contatto con chi mi ha bloccato su un social network… A seguito di questo mi viene “consigliato” di andare a provare il venerdi invece di stare a casa a lamentarmi. E qua entra in gioco un fattore di malinteso non indifferente…. IO MI BATTO E MI BATTERO’ SEMPRE perchè questo gioco diventi sempre più per TUTTI… E non per pochi… Se passa il messaggio che per una gara da meno di 30 piloti si apre la pista al venerdi secondo il mio parere non può che allontanare piloti. Per quanto riguarda me avrei potuto certamente partire anche avendolo saputo al giovedi, ma i ragazzi toscani che venivano con me? Come mi sarei potuto giustificare con loro? Come ci sarebbero rimasti non avendo potuto chiedere le ferie? ATTENZIONE. Preciso che non cel’ho assolutamente con nessun pilota che ha partecipato alle prove di venerdi, in quanto se la pista era aperta hanno fatto benissimo a girare! E non è neanche un problema di QUESTA gara in particolare, in quanto il maltempo ha stoppato i test in modo preventivo, ma ne faccio più una questione generale…. Spero il mio intento sia chiaro. Successivamente, durante questo piccolo scambio di opinioni sono stato accusato sempre davanti a tutti, di essere poco coerente. Mi è stato infatti detto che per il campionato italiano NITRO, io sono stato a provare per una settimana intera nonostante professi di cercare di ridurre test e le giornate in pista per gli eventi nazionali. E questo sinceramente mi “và ancora meno giù” dell’argomento precedente. In quanto ho fatto della coerenza una delle chiavi di tutta la mia carriera modellistica, basti soltanto prendere ad esempio i miei rapporti con gli sponsor, sono 12 anni che corro ufficiale con lo stesso marchio di automodelli, non certo simbolo di incoerenza. Inoltre è una profonda inesattezza quella che è stata detta, perchè io sono andato a S. Potito per 4 giorni GIOVEDI’ dove sono stato con la mia famiglia in piscina tutto il giorno senza neanche tirare fuori la mia kyosho dal bagagliaio, poi sono stato in pista venerdi tutto il giorno, sabato tutto il giorno e domenica sono ripartito a mezzogiorno per tornare a casa ad un orario decente visto che avevo dietro anche la mia bimba. E non mi piaceva l’idea di farla viaggiare di notte. Ho deciso di fare questi 2 giorni e mezzo di test perchè non sarei potuto essere presente al warm-up. Dove invece la maggior parte dei miei colleghi EXPERT erano presenti (VEN + SAB + DOM) ed oltretutto molti di loro si sono trattenuti anche il lunedi per fare dei test senza il vincolo della gara. Come se non bastasse, ho suggerito ai gestori di S. Potito di tenere chiuso dal warmup fino alla gara… In piena coerenza con ciò che penso. sò che non avrei bisogno di giustificarmi in quanto i test non sono regolamentati pertanto avrei potuto stare anche un mese in pista a provare ma, come ripeto, ciò che mi preme di più è la coerenza.
PER DOVERE DI CRONACA preciso che il regolamento lasciava libera discrezione di organizzare il venedi di prove, e che quindi non è stato infranto in alcun modo il regolamento sportivo. Era semplicemente una soluzione da attuare per cercare di contenere i costi in gare con basso numero di iscritti.
Il resto delle cose che sono state dette non le riporto in quanto non investono nessun punto che mi sta a cuore, su questi 2 punti sinceramente ho ritenuto giusto fare chiarezza. Detto questo, io ho le mie idee, che puntano sempre a rendere il modellismo più semplice per tutti. Ma ovviamente non è legge, è una mia idea, rispetto le idee di tutti, ed il confronto, se fatto come si deve può solo portare a migliorare.
Mi complimento ancora con il lavoro dei gestori della pista a seguito del meteo veramente avverso che si è presentato in questo week end, sicuramente è grazie alla loro forza di volontà ed al loro sacrificio che abbiamo potuto correre.