Esattamente 2 giorni dopo il mio matrimonio parto per Sacile per il campionato europeo A 2019 che si svolge nel bellissimo impianto Ongaroring di Sacile.
Sicuramente non ho potuto preparare l’europeo come avrei voluto in quanto sono stato molto impegnato per i preparativi della festa del giorno precedente, ma avevo il vantaggio di averlo in italia pertanto avevo buone prospettive.
PROVE LIBERE
Purtroppo ero stato costretto a saltare il warmup per problemi di lavoro, ma ero stato a fare una giornata di test dove avevo trovato un buon setup base sia per quanto riguarda la macchina che per le gomme, Entrati in pista però mi accorgo subito che nonostante il disegno non fosse cambiato in realtà la pista risultava essere molto diversa in quanto era stata trattata con melassa nelle rampe dei salti per prevenire il degrado della pista. Pertanto ho dovuto lavorare un po’ su gomme e macchina per arrivare ad una buona configurazione che mi permettesse di effettuare delle buone prove controllate.
PROVE CONTROLLATE
Da quest’anno il reseeding è previsto sempre sulla classifica in base ai 3 giri più veloci, ma non sono più i primi 60 ad entrare in prima fascia, ma solo i primi 36, pertanto diventa imperativo riuscire a rimanere nelle prime 36 posizioni.
Nonostante alcune difficoltà riesco a prendere l’ultimo posto disponibile del reseeding di fascia A dei primi 36 piloti più veloci ed a posizionarmi in 3 batteria con il numero 12.
QUALIFICHE
Le qualifiche non sono andate bene infatti su 5 qualifiche riesco a farne 2 sole accettabili, nella terza mi sarebbe bastato un 35° posto di manche per accedere direttamente ai quarti di finale ma non riesco a fare meglio di un 41° pertanto parto dagli 1/8 di finale con il numero 2 il disappunto è tanto in quanto questa tipologia di fase è veramente pericolosa, basta un pizzico di sfortuna per non riuscire a superare la fase anche se il passo o la velocità sono buone. Ad ogni modo riguardo bene il modello e cerco di non lasciare niente al caso, incollo le gomme, e sono pronto per la fase del giorno successivo.
FASI FINALI
Purtroppo come da previsioni nella mia fase accade di tutto, la sorte sembra non essere dalla mia parte e perdo 12 secondi nei primi 4 giri, per conseguenze sfortunatissime, basta vedere i primi minuti degli 1/8 su Rcracingtv per capire in che situazioni al limite sono incappato. sono quindi costretto ad una gara tutta in rimonta con una macchina che non mi consentiva di essere superveloce quanto avrei voluto.
Quando finalmente riesco portarmi in 4° posizione al pieno i miei meccanici sono costretti ad attendere per una macchina che stava sopraggiungendo facendomi perdere quel tanto che bastava per uscire davanti… negli ultimi 6 minuti lotta aperta ma chiudo 5° a 2 secondi dal passaggio del turno e chiudo l’europeo in 46° posizione. Utile per rimanere in ranking A EFRA ma del tutto al di sotto delle mie aspettative.
CONCLUSIONI
Sono consapevole che il 2018 ed il 2019 saranno anni di transizione, ho comprato casa nuova, ci ho effettuato sopra 8 mesi di lavori tantissimi anche in prima persona, sono diventato padre, mi sono sposato, ed ho battezzato mia figlia, le responsabilità lavorative aumentano in numero ed in importanza ed ho ovviamente DOVUTO dedicare molto meno tempo al modellismo di quanto per correre al mio livello è necessario.
Tanti mi dicono che per i miei 36 litri fatti in 8 mesi dovrei accontentarmi e che sto facendo anche troppo, ma in realtà nonostante i pochi litri e gli impegni sento che potrei fare di più. Per questo mi rammarico.
Vorrei ad ogni modo fare i complimenti a tutta la crew dell’ Ongaroring spaventosi in tutto… Europeo come non se ne vedeva da anni!
Ed inoltre vorrei fare i complimenti a Riccardo Berton nei miei 11 anni da pilota ufficiale nel team KYOSHO ho partecipato a 10 campionati europei, e ho visto trionfare KYSHO in 5 di questi 10. SONO sempre stato molto orgoglioso di tutti coloro che hanno portato a casa il titolo europeo guidando una inferno, ma mai come quest’anno lo sono. Vedere vincere il mio amico/compagno di squadra Italiano Kyosho vale molto di più!
Ringrazio come sempre mia moglie Sara che mi ha seguito anche questa volta dimostrando quanto tiene a me ed ovviamente Daniele Ielasi Che ha curato la parte motoristica e la parte strategie box in maniera impeccabile.
Ovvi i ringraziamenti a tutti i miei sponsor che mi danno una mano.
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