Per il primo week end del mese di ottobre era in programma il REDS GP nella pista OSPY TEAM di Gussago (BS). Il trofeo si è svolto nelle sole giornate di sabato e domenica, e la presenza di piloti di alto livello è stata veramente valida, Oltre ad una folta selezione di topdrivers italiani erano presenti infatti Elliot Boots, e Ryan Medjouby, in qualità di piloti ufficiali REDS esteri, ed i più forti piloti italiani rappresentanti dell’ormai famosissimo brand di motori italiani che portano la firma di Mario Rossi.
LA PISTA
La pista Ospy Team di Gussago è ormai una garanzia in fatto di organizzazione ed è da anni sinonimo di professionalità nella gestione delle gare, nel servizio ristoro ed il tracciato è ostico e veloce, bisogna conoscerlo molto bene per capire i punti importanti dove passare per poter far scendere il cronometro, il grip è medio, e il tracciato è in stile americano. Molto divertente ricco di dislivelli e di contropendenze.
IL SABATO
Per la giornata di sabato erano previste le prove libere nella mattinata e 3 qualifiche al pomeriggio, per noi che non frequentavamo la pista da un anno è stato abbastanza difficile riuscire ad adattarsi al tracciato e trovare un setup performante nel poco tempo a disposizione, infatti nella prima qualifica commetto diversi errori e non riesco a portare a casa un buon risultato, le cose comunque si sistemano leggermente nella sconda e nella terza qualifica dove ottengo rispettivamente un 6° ed un 7° posto. La macchina è un continuo “cantiere” ed il setup viene modificato di manche in manche, così come le gomme, dove siamo orientati verso le impact soft.
LA DOMENICA
Per la giornata di domenica abbiamo le ultime 2 qualifiche e le fasi finali. Nella quarta qualifica otteniamo ancora un 7° posto con le IMPACT SUPERSOFT e decidiamo di proseguire con questo tipo di pneumatici che probabilmente, con il “senno di poi” è stata la scelta che ha condizionato in modo negativo il proseguo di tutta la gara. Ad ogni modo nella quinta ed ultima qualifica chiudiamo in 10 posizione, pertanto prendendo le ultime 3 qualifiche occupiamo la posizione 8 in classifica generale dopo le qualifiche.
Per questa gara è stato scelto un format diverso rispetto alle classiche semifinali e finali, in quanto i primi 6 in qualifica vanno direttamente in finale A, mentre tutti gli altri faranno fasi da 12 dove al termine della gara passeranno i primi 6 con BUMPUP. Io partirò quindi dalla finale B con il numero 2.
Alla partenza della finale B mi porto subito in testa, ma dopo 10 minuti di gara, qualcosa sembra non andare come all’inizio, perdo terreno dai miei inseguitori ed alla fine vengo sorpassato da 2 macchine, chiudo comunque in 3° posizione passando in finale A.
Per la finalissima continuo a perseverare nella mia scelta sbagliata delle gomme, e come successo in finale B, nei primi 20 minuti riesco a gestire la situazione, e navigo fra la 5° e 6° posizione, però con l’andare avanti della gara perdo inesorabilmente terreno. Le posizioni scendono e mi ritrovo a concludere la gara in 9° posizione con una macchina quasi inguidabile gli ultimi 10 minuti.
Al di là del brutto risultato della gara, l’atmosfera è stata fantastica, ed ogni volta che vengo in questo miniautodromo l’accoglienza dello staff è favolosa, ed i piloti locali sono veramente cordiali ed amichevoli.
