Nella pista Palazzolo RC Track si svolge il secondo NET challenge in un caldissimo week end di luglio. Quest’anno la presenza dei piloti BIG è stata maggiore rispetto alla scorsa edizione. Infatti troviamo iscritti ben 4 EXPERT oltre svariati driver F1 di livello nazionale.
La pista di Palazzolo è un tracciato molto tecnico, ed è stata modificata qualche mese fà, La gara ha ricevuto un discreto feedback con più di 60 piloti al via.
LA PISTA
Rispetto alla versione precedente questo nuovo layout è in linea di massima più veloce del precedente, ma leggermente più lungo, il giro record del vecchio tracciato era di 39,5 secondi, mentre in questo nuovo layout non si è mai scesi sotto il 44.2. In questo periodo molto arido il terreno asciutto si è crepato in diversi punti ed una scelta organizzativa sbagliata ha fatto si che il tracciato per la giornata di sabato si sia completamente sbriciolato sotto le ruote dei modelli, questo ha reso la pista veramente difficile da interpretare, ed ha reso la velocità sul giro un fattore secondario. Per portare a casa la vittoria infatti bisognava cercare il giusto equilibrio fra costanza e velocità senza voler mai strafare. Pena ritrovarsi sul tetto senza neanche capirne il motivo.
IL SABATO (prove libere)
La giornata di sabato è dedicata in toto alle prove libere, per quanto riguarda me ho scelto di partire con il mio consueto setup base che poi inspiegabilmente a forza di cambiamenti si è ritrovato ad essere quasi il medesimo rispetto a quello di Rosignano Solvay, nonostante le due piste non abbiano assolutamente quasi niente in comune, dalla mattina al pomeriggio abbiamo cambiato l’olio dei differenziali passando da 5000 5000 3000 a 7000 5000 3000 e successivamente a 7000 7000 3000, per poi concludere con 7000 8000 3000, le barre 2,3 – 2,5 di partenza sono state sostituite passando a 2,5 – 2,5 e successivamente a 2,6 – 2,8, le C-hub anteriori sono state spostate da 13° a 14°, mentre l’altezza da terra è stata portata a 24, 28. le differenze rispetto al setup di rosignano sono state prevalentemente gli ammortizzatori, in quanto abbiamo utilizzato i nuovi tappi per ammortizzatori ad emulsione e le nuove canne e sinceramente il confronto con i normali sulla pista di palazzolo è stato imbarazzante. Con gli ammortizzatori ad emulsione si poteva saltare molto più lunghi senza preoccuparsi della rampa di atterraggio, si guadagnava molta trazione in uscita di curva penalizzando leggermente il centro curva, infatti la mia guida, soprattutto durante le fasi finali era molto attenta a non far “scappare” la macchina a centro curva con la macchina totalmente caricata, in quanto era l’unica cosa della quale un filo soffrivamo. Per quanto riguarda le gomme abbiamo provato un po’ di tutto, siamo passati da grid iron, ad impact, per poi provare cityblock, ibeam e crossbrace, tutto in mescola media per prepararsi alla fase finale e non per esprimere solo velocità pura. La scelta più conservativa e veloce è stata però crossbrace media longwear.
CLOSEUP DELLA MIA MP9 TKI4 con i nuovi tappi e le nuove canne ammortizzatori
DOMENICA (gara)
Nella giornata di domenica erano previste 3 manche di qualifica e finali A,B,C,D,E, con bump-up di 2 piloti per ogni finale. Nella prima manche viste le condizioni della pisa abbiamo scelto di provare le AKA MOTO ed abbiamo fatto segnare subito la TQ di manche anche se la nostra velocità non era molta. Abbiamo però constatato dopo la manche che le gomme nonostante la loro mole avevano un consumo eccessivo ed abbiamo optato per non utilizzarle. Nella seconda manche siamo passati alle CROSSBRACE medie normali, come avevamo provato sabato, e diversi errori hanno condizionato la nostra prestazione anche se la macchina era velocissima, chiudiamo ugualmente in 1° posizione anche in questa manche, aggiudicandosi così la TQ generale e la mattonella numero 1 per la finalissima.
FINALE
La durata prevista per la fase finale era di 30 minuti, ed alla partenza purtroppo vengo immediatamente superato da Davide, nei primi minuti di gara nonostante mi sentissi abbastanza veloce ho preferito non rischiare nessun sorpasso per evitare contatti, ed il conseguente riavvicinamento del gruppo, passati 30 secondi dopo il sesto minuto di gara Davide entra ai box, e da là intuisco che ha una strategia diversa dalla mia e che al termine della gara avrei fatto un pit-stop in meno di lui, cerco comunque di inanellare qualche buon giro per prendere del vantaggio ed a 7,30 puntualmente il mio box mi chiama per il primo pitstop e riesco a rientrare in pista in prima posizione, cerco di proseguire con il mio passo e non lascerò mai la testa della gara incrementando il mio vantaggio fino a circa 23 secondi quando al 28esimo minuto succede l’impensabile. Dopo un salto la mia kyosho si blocca costringendomi al ritiro. Scopriremo poi ai box che un sasso si era inspiegabilmente incastrato fra il telaio ed il disco del freno bloccando la trasmissione.
Fermandomi 2 minuti prima della conclusione della gara riesco comunque a mantenere la terza posizione.
Sinceramente non mi è mai capitata una cosa del genere ma le gare purtroppo sono così e l’incognita è dietro l’angolo…
Complimenti all’organizzazione di un bellissimo evento ed ai ragazzi del Palazzolo Track Rc
E come sempre un immenso grazie a tutti i miei sponsor che mi supportano.
Kyosho – OSengines – Raceaka – Mlcfuel – Highestrc – Maxairbrush – Dreamsticker – Rideandrollkrew – FTTech – EFRAtools
Photos by modellismorc.net