Dopo il campionato europeo appena concluso eccoci ancora “sul pezzo” per il terzo appuntamento del campionato italiano nel miniautodromo FERMO CROSS VILLAGE.
Come ampiamente descritto nel warm up la pista è ostica e necessita di un’ottima preparazione a livello di setup per poter affrontare al meglio le insidie che nasconde. A causa delle prime 2 prove non perfette purtroppo non siamo in lotta per il titolo italiano pertanto l’obbiettivo rimane quello della qualificazione ai prossimi campionati del mondo che ricordo si svolgeranno nel 2016 a LAS VEGAS in USA.
VENERDI PROVE LIBERE
Il venerdi la macchina era molto veloce complice anche la maggiore conoscenza della pista rispetto a chi non era stato al warm up, e complice anche una buona preparazione di base ottenuta sempre al warm up, per tutta la giornata di venerdi sono stato nel gruppo dei più veloci in pista e tutto faceva presagire una buona prestazione per la gara vera e propria.
SABATO QUALIFICHE
Durante la prima qualifica la macchina era stabiile e veloce, ho purtroppo commesso un errore stupido all’ultimo giro che mi costa 4 secondi, Da un possibile 2° tempo di manche chiudo invece soltanto 7°. Nella seconda manche ufficiale la macchina è ancora più veloce, ma commetto 3 errori che mi costringono ad utilizzare questa manche come scarto. Subito dopo la seconda manche un fortissimo acquazzone si abbatte sul tracciato, e fà mutare completamente le condizioni della pista, nella terza qualifica ufficiale mi ritrovo una macchina lentissima e difficile da guidare, non riesco pertanto a portare a termine una manche degna di nota. Nell’ultima qualifica ho ancora una macchina abbastanza lenta, ma cerco di trarne il meglio e chiudo 6° senza commettere nessun errore. Con un 6° ed un 7° di manche chiudo 9° generale, e sarò costretto a rimontare diverse posizioni durante la finale.
DOMENICA – FINALI
Dopo il meteo avverso di sabato pomeriggio, ci ritroviamo domenica a dover affrontare una pista totalmente diversa, la speranza è quella che con le varie semifinali e le fasi precedenti alla nostra finale che è l’ultima fase in programma il grip torni quanto più possibile similare alle condizioni del sabato mattina, dove il nostro setup era molto veloce, e ci permetterebbe con un po’ di fortuna nella partenza e nei primi giri di poter rimontare agilmente e portarsi nelle posizioni di testa. I nostri piani sembrano funzionare, e la pista ritrova la sua gommatura col passare delle fasi, purtroppo però ancora una volta il meteo ci mette del suo, e pochi minuti prima della nostra finale decide di scaricare ancora acqua sul tracciato. A causa dell’acqua la partenza della finale viene posticipata di 40 minuti, in questi 40 minuti dobbiamo modificare qualcosa a livello di setup e di gomme con la speranza di fare le scelte giuste. scelgo di correre con impact soft, in modo da avere qualche piccola sofferenza nei primi minuti di gara, ma al contrario quando la pista si pulirà avrò dei vantaggi in termini di prestazione. Alla partenza commetto subito un errore e sono costretto a rimontare dalla 14esima posizione, riesco a risalire fino all’8° posto, ma ancora una volta la sorte non è dalla mia parte, intorno al 15esimo minuto di gara commetto un errore in una posizione difficilissima per il recupero, che è costretto a causa della pericolosità a far sfilare tutte le macchine dietro di me ed a farmi perdere 16 secondi (quasi metà pista). Questo mi relega nuovamente in 13esima posizione in fondo al gruppo, proprio quando la pista si stava asciugando e le gomme stanno cominciando a lavorare nel modo giusto. Ancora una volta riparto la mia rimonta, commetto qualche errore di troppo e vengo anche tamponato 2 volte da un pilota che aveva avuto problemi tecnici, riesco a rimontare anche a causa di qualche rottura dei miei avversari fino alla 6° posizione, e chiudo a 3 secondi dal 5° posto.
Dopo l’aggiunta dei punteggi mi trovo 7° in classifica generale. per l’assegnazione delle piazze del campionato del mondo si rimanda tutto all’ultima prova a ROMA. Che si svolgerà nel mese di settembre.
