Eccoci giunti alla prova conclusiva del campionato italiano 2015 ed alla prova unica di campionato italiano 1:8 Brushless. L’impianto che ospita la gara è quello di ROMA CROSS VILLAGE dove già ero stato in occasione del campionato italiano elettrico 2011 la pista ha subito numerosi cambiamenti ed è stata ampliata, il fondo a causa dei numerosi test delle settimane precedenti si è bucato ed ha reso il tracciato ostico per gli automodelli ed è quindi molto difficile trovare un setup ottimale!
IL VENERDI – PROVE LIBERE
Come al solito negli appuntamenti del campionato italiano la gara si svolge in 3 giorni, il venerdi per le prove libere, il sabato per le qualifiche e la domenica per le fasi finali. Il venerdi quindi è dedicato alla ricerca del setup migliore e delle gomme più performanti, nel mio caso ho dovuto anche prendere familiarità con la pista, in quanto per questa gara eravamo impossibilitati a fare qualunque tipo di test al termine delle manche previste ho ottenuto dei buoni tempi con la mp9E elettrica, mentre con la macchina a scoppio non riuscivo ad essere veloce come avrei voluto. Finite le manche decido quindi di copiare le differenze di setup che avevo sulla macchina elettrica portandole sulla scoppio in attesa del giorno successivo.
SABATO – QUALIFICHE
Il sabato comincia con le ultime due manche di prove cronometrate e finalmente riesco a trovare un buon feeling anche con il modello a scoppio, installando la nuova torre ammortizzatori alta ed i nuovi ammortizzatori dedicati che mi consentono un ottimo passaggio sulla buca ed un netto miglioramento in atterraggio dai salti. cominciano le qualifiche dell’elettrico ma purtroppo un problema al trasponder mi fà perdere la manche. pertanto si comincia con la prima qualifica dello scoppio dove a causa di un errore al primo giro chiudo 4° ad 1 solo decimo dal terzo ed a 2 decimi dal secondo. Nella seconda manche dell’elettrico al termine dei 7 minuti chiudo in terza posizione ad 1 solo decimo dal secondo, con lo scoppio invece nella seconda manche continuo ad essere veloce, ma commetto alcuni errori che mi relegano in sesta posizione, la seconda manche sarà la fotocopia esatta della terza e della quarta manche, dove nonostante un best lap di tutto rispetto non riesco a chiudere manche pulite, e chiudo sempre in sesta posizione. Con l’elettrico invece nella terza manche ottengo un buon secondo posto facendo una manche pulita senza commettere errori, e nella quarta manche chiudo in quarta posizione con un errore. Finite le qualifiche centro un soddisfacente quarto posto nel brushless, ed un magro settimo posto nello scoppio, procediamo quindi alla canonica manutenzione di entrambe le macchine in attesa delle prove del giorno successivo.
DOMENICA – FASI FINALI
FINALE A ELETTRICO LEG-1
Per la prima delle 3 finali elettrico decido di mantenere il buon setup delle qualifiche e cambiare le gomme salendo di uno step di mescola passando dalla soft alla media, la macchina risultera abbastanza veloce in finale con maggiore trazione ed un filo meno brusca nei cambi di direzione. La partenza della prima finale è buona ed al secondo giro mi trovo in prima posizione, cerco di girare con il mio passo, e di non commettere errori, ma vengo raggiunto dal secondo, dopo 2 giri però commetto un errore e mi ritrovo in terza posizione, posizione che manterrò fino al termine della finale.
FINALE A ELETTRICO LEG-2
In questa seconda finale, la partenza non è buona come nella prima, finisco sesto a causa di un contatto nelle prime curve, sono quindi costretto ad una rimonta che mi porta fino alla quarta posizione, dove entro in bagarre con il mio compagno di team Federico Ruggeri, sono forse un filo più veloce, ma lui è molto bravo a chiudere tutte le curve ed all’ulitmo giro tento l’azzardo in un tornante toccandolo e facendolo cappottare, pertanto decido di fermarmi ed attendere che il recupero lo raccolga per poi restituire la posizione, dopo l’ultimo giro di fuoco chiudo in quarta posizione.
FINALE A ELETTRICO LEG-3
Terza e decisiva finale, la partenza è buona e la lotta con Federico si ripropone, Cerco di attendere una sua sbavatura per potermi infialare quando al terzo giro in un rampino Federico pizzica troppo il cordolo ed io non riesco ad evitarlo, lo tocco completo quindi il sorpasso facendolo girare, passo in terza posizione e ci rimango fino al settimo giro dove compio un errore grave ed il recupero non riesce ad individuarmi subito facendomi perdere ben 7 secondi, mi ritrovo in quinta posizione e cerco quanto più velocemente possibile di recuperare il distacco, ci riesco in 4 giri e mi accodo al quarto ed al terzo. Purtroppo però Federico è ancora vittima di un contatto con il quarto, che mi permette di passare nuovamente in terza posizione scavalcando ben 2 piloti in un colpo solo. Con il piccolo vantaggio accumulato da questo contatto chiudo la mia gara amministrando la terza posizione. con 2 terzi posti ed un quarto posto chiudo il campionato italiano brushless a podio in 3° posizione.
FINALE BUGGY SCOPPIO
Per questa finale dopo aver modificato leggermente il mio setup nei parametri dell’altezza da terra e del tiraggio delle barre decido di partire con delle gomme che erano risultate molto veloci durante le prove dei finalisti diretti, in mescola media, provate per pochi giri per poterle preservare per la finale, In partenza dalla mattonella numero 7 subisco subito un tamponamento che mi porta nelle ultime posizioni, la macchina è molto veloce nel primo terzo di gara, e mi consente di rimontare fino alla quarta posizione, nella parte centrale però mi accorgo che la macchina non è più veloce come lo era nel primo quarto d’ora e sono costretto a spingere molto per fare dei tempi di tutto rispetto. pertanto cerco di mantenere la posizione ma ahime commetto degli errori che mi relegano in quinta posizione, con il quarto ad una manciata di secondi. Nell’ultimo quarto d’ora di gara però la macchina è molto difficile da guidare ed il grip laterale è molto ridotto a causa delle gomme ormai alla frutta. E gli errori sono molto più frequenti, il più grave avviene all’ultimo pieno a solo 9 giri dal termine, dove mi intraverso in corsia box e perdo ben circa 20 secondi non consentendomi più di andare oltre la quinta posizione.
CONCLUSIONI
Alla prima gara ad ASTI ho ottenuto un quinto posto subendo un sorpasso a causa di un mio errore grave a meno di 3 minuti dalla fine… Alla seconda gara dove ero uno dei più veloci della finale non vado oltre l’undicesimo posto a causa di un uniball dello sterzo malandrino che mi fà perdere 4 minuti ai box, Alla terza gara di Fermo chiudo 6 a soli 3 secondi dal primo perdendo 19 secondi a causa di un recupero un po’ maldestro, scartando quindi la gara dove ero più veloce, con due quinti posti ed un sesto posto chiudo ottavo in classifica generale a soli 10 punti dal settimo. Purtroppo ho perso svariati punti per strada, che diventano fondamentali in ottica classifica, nel 2016 dovremo essere più preparati e cercare di sfruttare al meglio le situazioni, per ottenere sempre il massimo da tutte le competizioni nazionali.
