Arrivati anche alla terza prova di campionato italiano buggy della stagione agonistica 2017, L’impianto ospitante è l’ormai collaudatissimo ed efficentissimo miniautodromo off-road le pescine sito a Rosignano Solvay (LI).
La pista è stata totalmente rifatta per l’occasione, e sono state apportate anche alcune modifiche al tracciato per renderlo più accattivante. La presenza a questa tappa di campionato italiano è stata ridotta rispetto al solito, non sto qua a dilungarmi sulle motivazioni o sui perchè di questa scelta da parte dei piloti, quello che posso dire è che l’organizzazione gara è stata perfetta e la pista si è gommata assicurando divertimento a tutti i partecipanti all’evento. A causa del basso numero di iscritti si è optato per far partire le prove libere dal venerdi pomeriggio.
LA PISTA
Ho descritto più volte il contorno del tracciato del miniautodromo “Le Pescine Off-road” e come già saprà chi segue il mio web-site nella pista di rosignano c’è tutto ciò che un pilota off-road può chiedere, Bar attrezzato con cucina, aria compressa, box fissi e spazio a volontà per gazebi e camper, oltre che corrente in tutte le postazioni box, lavandini con acqua corrente per il lavaggio modelli, ed ogni genere di confort per il modellista!
Il tracciato invece è stato rifatto e presenta alcune modifiche rispetto all’ultima gara.
Inserisco un video reallizzato da Modellismorc.net dove accompagnato dal mio compagno di squadra Alessandro Remia, faccio un “track walking” spiegando tutte le caratteristiche del tracciato.
VENERDI prove libere
Il venerdi dalle 14:00 abbiamo pista aperta, come al solito tengo a precisare che purtroppo non ho avuto occasione di venire a testare il tracciato prima della gara, pertanto il venerdi è stata una lotta continua con il setup della macchina, stando attenti a non farsi condizionare troppo dal fondo che inevitabilmente aveva molto poco grip inizialmente a causa del rifacimento del fondo. Ad ogni modo ci siamo concentrati sulla giusta scelta delle gomme, andando ad effettuare delle prove di mescola, testando soft, soft longwear, medie e medie longwear, ed ovviamente testando anche i vari disegni, abbiamo provato grid-iron, cityblock, handlebar, zipps, e catapult. Al termine del venerdi abbiamo selezionato la gomma più performante e ci prepariamo per il sabato
SABATO prove controllate e qualifiche
Nella giornata di sabato ci presentiamo in pista intorno alle 8:00 ed abbiamo in programma 2 manche di prove controllate e le consuete 4 qualifiche. Nelle libere decidiamo di provare delle barre più grandi andando dietro al grip della pista che stava aumentando a vista d’occhio ed installiamo quindi una 2,6mm all’anteriore ed una 2,8mm al posteriore. La macchina ci sembra migliorata e decidiamo di partire con Handlebar medie come gomma per la prima qualifica purtroppo però un problema ad un servocomando ci costringe al ritiro prematuro. Nella seconda heat di qualifica una gomma scollata ci impedisce di esprimere il nostro reale potenziale e chiudo soltanto 9°. Il grip della pista a quel punto era decisamente alto pertanto decidiamo di cambiare configurazione dei differenziali passando da 5000ant 5000cent 3000post a 7000ant 5000cent 3000post e chiudiamo la qualifica in 6 posizione con un errore. Per l’ultima qualifica decidiamo di salire a 7000 anche nel centrale e facciamo una manche cercando di non sbagliare chiudendo però solo in 7 posizione. Al termine delle qualifiche ci ritroviamo 10 e partiremo con il numero 5 nella semifinale B del giorno successivo.
DOMENICA semifinali e finale
Nella giornata di domenica in occasione delle prove libere dei semifinalisti diretti facciamo una prova indurendo gli ammo di 50cps, e passando dagli 8 fori da 1,3 agli 8 fori da 1,2 sull’anteriore, pertanto saliamo a 550 ant 500 post e decidiamo di provare 2 soli tipi di gomme in vista delle fasi lunghe, enduro medie e impact medie long wear. Le prime ci assicurano più costanza pertanto partiamo nella semifinale proprio con questo tipo di disegno, il tempo trascorso fra le prove libere e la semi però ha permesso alla pista di gommarsi ulteriormente e purtroppo ci ritroviamo una macchina che punta e tende ad essere difficile da guidare. Cerchiamo di ottenere comunque il passaggio in finale e ci riusciamo! Per la finale decidiamo di passare ad 8000 al centro e di indurire ancora di altri 50cps sia l’anteriore che il posteriore passando quindi a 600 ant 550 post ovviamente FTTech.
ecco un video della partenza della finale EXPERT
FINALE
In finale la nostra macchina era realmente performante e complice una ottima partenza dalla mattonella numero 9 ci ritroviamo nel gruppo di testa a lottare per le posizioni che contano, abbiamo lottato una buona metà di gara con il giovanissimo Mattia Polito per la posizione più bassa del podio ma a metà gara ci accorgiamo che la strategia pitstop a 9 di Mattia rispetto alla nostra a 7minuti e mezzo avrebbe favorito il pilota TLR inoltre l’usura delle nostre gomme tendeva a farsi sentire… pertanto decido di gestire il 3° posto e di portare a casa questi 340 punti preziosissimi che mi consentono di scalare 5 posisioni in classifica e dalla 10° posizione ritrovarmi catapultato in quinta. Interessante prospettiva in vista dell’ultima prova di c.italiano di Alseno che si terrà a settembre!