Nello splendido ma altrettanto difficile tracciato dell’ongaroring si svolge il secondo appuntamento per il campionato italiano AMSCI categoria 1:8 Buggy, La pista è molto tecnica e noi abbiamo deciso di testarla il week end precedente sfruttando il buco nel calendario che si presentava per quella data. Avevamo trovato un buon setup di partenza, la pista era sconnessa e con alto grip, molto crestata e la nostra kyosho si trovava perfettamente a suo agio in questo tipo di terreno. Ci presentiamo quindi il venerdi di gara con lo stesso setup per le prove libere.
IL VENERDI (PROVE LIBERE)
Nella settimana della gara violenti acquazzoni hanno reso la pista di Sacile impraticabile, ed ovviamente anche il venerdi non poteva mancare nuovamente la pioggia a far da padrona, pertanto viene annullata totalmente la giornata di prove libere, e si passa direttamente al sabato di gara, dove verranno organizzate delle manche cronometrate per permettere a tutti di effettuare qualche giro di pista.
IL SABATO (PROVE CRONOMETRATE E QUALIFICHE)
Al sabato partono le prove cronometrate e la nostra macchina in condizioni di umido risulta essere abbastanza prestante, riusciamo a chiudere in testa molte manche anche se nei 3 giri consecutivi che vengono tenuti in considerazione non riusciamo ad andare oltre il 10° posto.
Si da il via alle danze nel primo pomeriggio con la prima manche di qualifica ufficiale e la pista stava mutando in maniera impressionante, commettiamo un errore all’ultimo giro mentre occupavamo la 5° posizione e chiudiamo solo 9° la nostra qualifica. Nella seconda manche, proviamo un set di gomme totalmente sbagliato per le condizioni della pista e chiudiamo 16°, la terza manche complice qualche modifica errata alla macchina non facciamo meglio del 11° posto, nell’ultima qualifica decidiamo di provare ancora qualcosa di diverso sulla macchina e stavolta ci prendiamo! Chiudo la manche in 5° posizione a pochi secondi dalla 3° posizione. Purtroppo avendo chiuso solo una manche nella top5 chiudiamo le qualifiche in 9° posizione. e partiremo in semifinale A con il numero 5.
LA DOMENICA (SEMIFINALI E FINALI)
Nella semifinale al secondo giro mi scontro molto violentemente con la protezione che delimita l’ingresso box, sono stato fortunato in quanto 7 volte su 10 con uno scontro di questo livello l’auto si rompe irrimediabilmente, invece nel mio caso ho solo rotto la plastica del salvaservo, questo non mi permette di chiudere le curve a sinistra, e la macchina risulta lentissima, entro in finale ugualmente con una lotta all’ultimo sangue con Cantoni, che faceva anche un pieno in meno di me, partirò però con il numero 11 in finale.
In finale decido di mettere le molle grigie sia anteriori che posteriori e montare le impact Soft Long wear, ed inizialmente la scelta si rivela azzeccata, mi mantengo agilmente nelle prime 5 posizioni per i primi 20 minuti di gara, ma a gomma finita il mio passo di gara perde quasi 7 decimi e sono costretto a cedere numerose posizioni chiudendo soltanto 9° questa gara.