Come di consueto ci troviamo al secondo appuntamento nazionale nell’ormai famosissima struttura Valley sporting club di Alberobello, in compagnia di Gianni e del suo staff. La location come al solito non delude mai, box fantastici e spaziosi, palco gigantesco, ristorante e bar interni alla pista, e chiaramente, essendo all’interno di uno sporting club, tantissimi campi da tennis, calcetto ed altri sport, dove dopo aver dato del gas in pista, si ritrovavano un folto numero di piloti per tirare anche 4 calci a pallone in compagnia. Ho volutamente omesso la pista, in quanto tutti associano Alberobello al fondo terra mista cemento degli anni passati, invece quest’anno il cemento non c’era più, ed è riaffiorato il fondo soffice e sabbioso che aveva la pista prima di essere modificata, il tutto mixato da moquette che rendeva il tracciato veramente ostico e complicato, forse non più alla moda ed al passo con l’evoluzione dei nostri modelli, ma almeno, regolamentare al 101%.
PROVE LIBERE E PROVE CRONOMETRATE
Il meteo è sempre stato incerto ma la gara parte benisimo il venerdi, in quanto durante le prove libere eravamo fra il gruppo dei più veloci in pista, le manche cronometrate hanno espresso un risultato poco rassicurante, a causa del traffico nella prima manche e di numerosi errori nella seconda. 12° posto (ultimo della prima manche) al termine del venerdi.
QUALIFICHE
si riparte il sabato con le qualifiche, che invece scorrono via bene, due terzi posti un quarto posto ed una manche totalmente sbagliata valgono la 5° posizione generale, inoltre in tutte e 4 le manche si nota una grande prestazione sui giri, ma troppi errori, tutto questo lascia ben sperare per il giorno successivo in quanto il ritmo nelle fasi finali di gara è meno tirato e tendenzialmente si cerca più la costanza e la fluidità di guida rispetto che il tirare alla morte per 5 minuti.
Alla fine delle qualifiche però il meteo decide di fare il suo corso, ed un forte diluvio si abbatte sul tracciato… Facendogli compiere una trasformazione impressionante.
SEMIFINALI
Da pista “farinosa” e poco solida si trasforma in una superfice durissima e compatta che addirittura andrà a gommarsi per le due finali… Questo stravolge totalmente le carte in tavola e messa giù la macchina per le prove dei semifinalisti ci accorgiamo di dover correre immediatamente ai ripari…
Partiamo quindi con una mescola Media invece della supersoft! Con l’idea di sfruttare anche i 20 minuti di semifinale per cercare di tornare alla prestazione dei giorni precedenti. La decisione si dimostrerà poi totalmente sbagliata infatti Teghesi passa in finale chiudendo la sua semifinale al sesto posto, che vale il 9° generale per la partenza della finale.
FINALE
Ancora modifiche dopo la semifinale e sconvolgimenti della macchina per adattarla al nuovo fondo e successivamente lo start! Al via qualche contatto di gara e qualche errore ci porta in fondo alla classifica lottando per risalire… Una brutta e lenta finale che termina al 7° posto tutto sommato neanche troppo deludente per il valore espresso in campo, ma Fabrizio si trova adesso al 6° Posto della classifica generale del campionato nazionale.
Sperando di poter portare a casa punti preziosi per migliorare lo stato di classifica ci diamo appuntamento a BarcoOff in emilia romagna alla fine di Maggio.