Eccomi di ritorno a casa dopo l’EUROPEO A a Sand Am Main.
La trasferta di un’europeo è sempre impegnativa, ed impone una organizzazione rigida ed attenta per quanto riguarda la logistica, l’organizzazione del materiale è fondamentale. Inoltre ad una gara come questa succede l’esatto opposto di quello che accade in una normale gara, L’europeo dura una settimana… Corri poche volte, per tanti giorni…
Quindi quando entri in pista TUTTO deve essere perfetto, e la concentrazione, con le attese anche di 5 ore fra una manche ufficiale ed un’altra, gioca un ruolo fondamentale.
Avevo fatto il warm-up, con buoni risultati, soprattutto al lunedi di prove libere, dove mi ero avvicinato a mezzo secondo dai Big, con lo stesso setup del giorno precedente. E non avevo a disposizione la gomma con la quale David Ronnefalk aveva dominato la gara.
EUROPEO PROVE LIBERE
durante i primi giorni di prove, sono ripartito con le stesse gomme del warm up (IMPACT) ed un setup che si avvicinava molto al setup base del mio sito ma con full drop e barre più grandi. Le prove libere scorrono via bene, ma non ero troppo incisivo sui tempi, avevo un buonissimo passo, ma non avevo la velocità per poter lottare le posizioni che contano.
PROVE CRONOMETRATE
La mattina delle prove ufficiali decido di modificare il mio setup, indurisco 50 d’olio sia davanti che dietro, metto le molle grigie all’anteriore ed azzurre al posteriore, passo alla CATAPULT, gomma con la quale David stava dominando le prove libere con tempi imbarazzanti… 😮 e mi ritrovo un missile fra le mani, alla prima prova ufficiale con 2 errori chiudo 16esimo totale… Ed alla seconda, sbagliando all’ultimo giro con un simpatico commissario di gara che mi scrutava la radio chiudo 15esimo generale. Con questi due tempi sono 22esimo in classifica e correrò nella heat 2!
PROVE UFFICIALI
Le qualifiche partono con poca fortuna per Fabrizio in quanto la notte un fortissimo temporale si era abbattuto su sand e sulla pista, e le prime manche avevano la pista bagnata, io correndo nella seconda, avevo la seconda peggior pista di tutte le batterie… Chiudo infatti la mia manche con un magro 19esimo posto.
Nella seconda Heat dopo una attesa interminabile chiudo ancora una manche senza errori con un passo incredibile che mi vale un 10° tempo generale! e mi proietta nella lotta per i 16 posti della semi diretta. La manche successiva ho un malinteso con un doppiato, che mi si gira davanti prima del doppio in salita, e mi fa prendere poca rincorsa atterrando sulla gobba del secondo salto e rimbalzando su 4 ruote… abbasso il mio giro veloce di qualche decimo, ma chiudo 14° generale, la quarta manche era il giorno successivo, e la macchina si comportava sempre nello stesso esatto modo, chiudo 11esimo generale e metto un piede e mezzo nella semifinale, La quinta ed ultima qualifica è una delle note dolenti di questo euro faccio 4 errori e quasi comprometto la mia semifinale diretta. perdo alcune posizioni, ma ce la faccio entro nei 16! Con gavettone annesso 🙂
PROVE LIBERE SEMIFINALISTI DIRETTI
In vista delle prove decido di indurire gli ammo anteriori e posteriori e di provare gomma media e gomma supersoft in modo da avere i due estremi. Dopo le prove visto il passo di gara decidiamo di partire in semi con gomme medie.
SEMIFINALE
In semifinale avevo una macchina fantastica ma alcuni errori di troppo non mi permettono di lottarmi il passaggio, la macchina era velocissima, il mio 28,2 ne testimonia il potenziale, gli errori forse sono generati dalla pressione, non nego che in una semifinale di quel tipo l’emozione è una componente difficile da gestire. Probabilmente la prossima se mai ci sarà.. andrà in modo diverso. Chiudo il mio euro in 21esima posizione.
I CONTROLLI TECNICI – (Squalifica)
Ai controlli tecnici il mio serbatoio risulta incredibilmente irregolare, avevo già fatto dei controlli approfonditi per il serbatoio in quanto già il martedi risultavo irregolare dopo una manche libera. Taglio dei pezzi di tubo, e nelle manches successive nessun problema, Fino alla semifinale…. Inoltre il serbatoio kyosho è noto per essere fra i più piccoli in commercio… Ad ogni modo vengo squalificato e retrocedo alla 24esima posizione.
CONCLUSIONI
Sono estremamente contento del mio europeo, di come ho guidato e di come ho gestito la gara, la collaborazione con Sara si perfeziona sempre di più grazie anche all’esperienza accumulata, ed in pista si vedono i risultati.
Photos by RedRC and Riccardo Acciari
